IATA – principali novità del manuale DGR 2017 (58a edizione)

Data: 20.08.2016

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20 agosto 2016 – IATA ha reso note le principali modifiche che verranno apportate al Manuale DGR 2017 (58a edizione). Vediamo le principali:

Sez. 1 – Applicabilità

Viene specificato per gli aeromobili impiegati nel servizio SAR (Search And Rescue) che le merci pericolose montate sull’aeromobile, possono rimanerci anche per voli successivi come quelli a scopo di formazione o posizionamento.

Viene precisato che le merci pericolose spedite in accordo a determinate regole, possono continuare a volare sino a destnazione, anche se nel frsattempo la normativa è cambiata. Tipico caso è quello delle merci spedite a fine dicembre e che volano a gennaio.

Vengono specificati i requisiti di formazione per le spedizioni di batterie al litio in accordo alla Sezione II delle applicabili Istruzioni d’imballaggio.

Sezione 2 – Limitazioni

Sono state aggiunte o modificate numerose “State and Operator Variation”.

Sezione 3 – Classificazione

E’ aggiunto un paragrafo che specifica come spedire una merce (già identificata nelle pagine blu) qualora tramite analisi, il mittente rilevi un rischio sussidiario non indicato nella lista delle merci pericolose.

Vengono date nuove disposizioni per quelle merci di classe 2, 3, 6.1 e 8 che durante il trasporto possano polimerizzare.

Allo stesso modo, le sostanze polimerizzanti di classe 4.1 hanno disposizioni analoghe a quelle delle sostanze autoreattive.

Sono stati rivisti i parametri di classificazione per gli animali infetti.

Sezione 4 – Identificazione

I “motori” ora hanno nuovi numeri UN in base al tipo di alimentazione e e non sono più associati al UN3166.

I’ UN 3269 è ora associato solo al “kit di resina poiestere” a base liquida, mentre il nuovo UN 3627 è per i kit a base solida

Diverse “Special Provision” sono state aggiunte o modificate. Tra cui, l’A112 relativa alle “Consumer Commodities” che ora possono contenere anche UN 3334 e UN 3335

Sezione 5 – Imballaggio

Sono state riviste alcune PI relative ai gas, in particolare per il calcolo della pressione interna, così cme altre PI riflettono variazioni per le sostanze polimerizzanti, i “resin kit”.

Le PI delle Batterie al Litio sono state ulteriormente nodificate. In particolar modo non sarà più richiesto il documento di accompagnamento aggiuntivo riciesto dalla Sezione II. Anche l’etichetta di classe 9 e l’etichetta di batteria al litio è stata modificata ed ora è un”marchio”.

Sezione 7 – Marcatura ed etichettatura

La variazione principale è di tipo “editoriale”. Tutti i termini “marking” sono stati modificati in “marks”, in quanto “marking” (marcatura) è l’atto di apporre la scritta. Le scritte sono, appunto “marks”.

Dal 1 gennaio c’è un nuovo marchio per le batterie al litio spedite secondo la Sez. II e IB tuttavia ci sarà un periodo di transizione di 2 anni, durante il quale potranno essere usate ancora le etichette attuali.

Anche l’etichetta di classe 9 da usarsi con le spedizioni di batterie al litio è modificata (riporta la grafica delle batterie), ed anche per questa ci sarà un periodo di transizione di 2 anni.

Sezione 8 – Documetazione

E’ specificato che i motori possono essere ancora dichiarati UN 3166 fino al 31 marzo 2017.

Non occorre più il documento aggiuntivo per le batterie al litio in Sez IB e Sez II.

Non è più obbligatorio indicare il “Title” del firmatario e il “Place” di emissione del documento

Sezione 9 – Handling

Viene specificato che l’ “operator” deve essere in grado di identificare la persona che ha effettuato l’accettazione.

La “check list” che viene archiviata deve ora includere l’identificazione della persona che ha fatto l’accettazione.