Smart bag provviste di batterie: compagnie USA le vietano

Data: 11 dicembre 2017

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Smart Bag dotate di batterie al litio? Se non sono rimovibili, niente imbarco in stiva.

Le “valigie intelligenti”, dotate di sensori Gps per essere rintracciate, sono infatti spesso dotate di batterie agli ioni di litio (Li-ion), per cui si pone il problema riguardante il loro stivaggio. Alcuni modelli, sono dotati anche di un motorino elettrico che consente di seguire il proprietario o altri sistemi che, per funzionare, richiedono l’energia fornita dai power bank incorporati.

 

 

Per questo i vettori, soprattutto statunitensi, hanno iniziato a fornire indicazioni in merito: American è stato il primo: venerdì scorso ha annunciato una nuova policy secondo cui i passeggeri devono rimuovere, dove possibile, le batterie, se vogliono imbarcare la valigia intelligente in stiva. Se invece la portano in cabina, non è necessario, a patto che la valigia possa essere disattivata. Delta e Alaska Airlines hanno diffuso simili indicazioni, che entreranno in vigore dal 15 gennaio 2018.

 

 

Secondo la Federal Aviation Administration, l’ente federale americano per l’aviazione, nello spazio aereo Usa si verifica un incidente causato dalle batterie al litio ogni dieci giorni. Nei primi cinque mesi dell’anno hanno preso fuoco almeno 18 batterie. Le indicazioni delle compagnie aeree che si sono pronunciate al momento in merito alla questione Smart bag sono quindi “in linea con le indicazioni dell’agenzia federale, cioè di non trasportare batterie agli ioni di litio nella stiva”, come dichiara il portavoce FAA. Sono previsti incontri tra produttori e compagnie aeree per discutere della spinosa questione.

 

 

Ricordiamo che dal 1° gennaio 2018 entra in vigore il nuovo manuale IATA 2018, con ulteriori restrizioni per il trasporto di batterie, sia a seguito dei passeggeri, che come merce.